Jeff Haden è uno scrittore e ghostwriter molto affermato nel mondo del business ed ha scritto oltre 30 libri per conto di personalità e di leader, inclusi 4 titoli che hanno raggiunto la prima posizione come Best Seller nella graduatoria di Amazon.

In un recente articolo racconta un’episodio avvenuto durante un’intervista radiofonica. Proprio alla fine dell’intervista, quando tutto sembrava essere andato per il meglio, la conduttrice gli pone un’ultima domanda che lo lascia di stucco: “Lei ha avuto a che fare con centinaia di imprenditori” ha domandato la speaker “quindi mi dica: qual’e LA domanda che ogni imprenditore si pone?”

LA domanda? Gli imprenditori se ne pongono migliaia! Dopo averci pensato un po’ su, Haden giunge ad una conclusione: “Why not me?” ossia “Perché io non dovrei farcela?”

“Un imprenditore avvierà un ristorante nella stessa location in cui altri cinque ristoranti hanno fallito; questi altri 5 non ce l’hanno fatta — ma perché io non dovrei farcela? Un imprenditore avvierà un’impresa di software con nient’altro che la sua idea; certo, i Competitors hanno parecchi fondi ed una grande fetta di mercato — ma perché io non dovrei farcela?”  spiega Haden

L’imprenditore guarda ad una persona di successo e pensa: perché io non dovrei farcela? Haden ci suggerisce che porsi questa domanda aiuta ad eliminare le insicurezze ed a rafforzare la propria autostima.

E’ forse una domanda chiave, la linea sottile che differenzia uno spirito imprenditoriale da uno che non lo è affatto. Come consulente di Start-Up ho notato che chi nella prima telefonata mi domanda: “e se non dovesse andare?”  difficilmente arriverà ad aprire una attività propria.

Come Haden stesso conclude: Gli Imprenditori credono in loro stessi.

(foto: Raymond Bryson | Flickr)