L’economia sta cambiando, e questo è piuttosto evidente. Molti si lasciano corrompere la mente dal fantomatico pessimismo della crisi contro cui nulla si può se non arrendersi passivamente.

La verità è che sono semplicemente crollati tutti i dogmi, le abitudini e le impostazioni mentali che ci sono state trasmesse a scuola, in famiglia ed all’università, tutte frutto della “bella Italia” degli anni ’70 e ’80, e la cosa lascia molti completamente spiazzati. E’ comprensibile, siamo stati tutti educati da una società che in quel periodo conosceva solo due opzioni: quella del posto fisso (magari statale o alle poste) e quella dell’imprenditore che investiva tutto nella propria impresa (spesso anche con ottimi risultati).

Chi si ostina ad impostare la propria vita lavorativa secondo la vecchia scuola, oggi trova solo l’opposizione del mercato che in pochissimo tempo ha cambiato il campo di gioco e rivoltato completamente le regole. E’ imperativo quindi adattarsi.

Come? Indipendentemente dalla situazione di ognuno, in un modo molto semplice: diversificando!

Cosa vuol dire Diversificare

In questo periodo ci troviamo in un mercato fortemente volatile, ed il 2014  molto probabilmente confermerà questa “instabilità” e questa nuova impostazione. Non è qualcosa da cui si può fuggire o nascondersi aspettando che passi, questa è la realtà attuale e va affrontata. La buona notizia però è che non è poi così difficile, basta cambiare la propria mentalità ed il proprio approccio.

La “crisi”, la mancanza di liquidità, ma anche le continue nuove innovazioni, nuove idee , le nuove mode ed una clientela sempre più lunatica ed eterogenea stanno portando ad un mercato davvero frenetico che difficilmente tornerà quello di una volta, almeno per ora.

L’arma più efficace, non solo per difendersi, ma anche per sfruttare questa situazione è la diversificazione. Dobbiamo capire che non investire significa fermarsi nell’attesa che il nostro denaro perda completamente il proprio valore, ma al contempo investire tutto ciò che abbiamo in una sola attività può trasformarsi in un errore fatale. La via di mezzo è sempre la strada più saggia.

Una buona soluzione è quella di cercare i migliori settori di mercato ed investire parzialmente in alcuni di questi (almeno due o tre). Non dovete essere miliardari per arrivare a farlo! Ci sono investimenti ed attività che richiedono davvero pochissimo capitale iniziale, e se non bastasse ci sono anche dei Fondi di Garanzia utili alla richiesta di prestiti proprio per le Start-Up.

Chiunque può arrivare ad avere un piccolo portfolio di attività che gli permetterà di attutire i vari colpi che mese per mese ogni settore di mercato può accusare. Quindi, iniziate a preparare un piano per impostare quanto prima la vostra politica di diversificazione!

Chi è un dipendente, non deve necessariamente lasciare il proprio lavoro. Potete tranquillamente mantenere il vostro posto ampliando però lo sguardo su altri settori di mercato in cui  decidere di investire o entrare (magari in società con qualcuno che si occupi della gestione). Questo vi permetterà di stare tranquilli nel caso in cui la Società per cui lavorate dovesse fallire o semplicemente rallentare i pagamenti degli stipendi, cosa che per inciso sta già capitando a molti.

Chi è… indipendente dovrà solo di allargare i propri orizzonti. Anche in questo caso non è necessario abbandonare la propria situazione per rivoluzionarla. Basterà integrare il proprio portfolio affiancando altre piccole attività “satellite” a quella principale in modo da sopportare meglio quei mesi in cui il vostro mercato principale ha dei cali fisiologici o una qualunque situazione inaspettata.

Nel 2014 dobbiamo creare noi stessi la nostra sicurezza cercando il modo migliore di diversificare le nostre entrate in modo da livellare i movimenti del mercato che, volenti o nolenti, influenzano la vita di ognuno di noi.

La parola per il 2014, quindi, è DIVERSIFICARE!

(foto: LendingMemo | Flickr)