Uno dei modi in cui preferisco lavorare è stringendo collaborazioni con altri professionisti del mio o di altri settori compartendo idee e creando sinergie che beneficiano tutti coloro che vi prendono parte.

Ogni collaborazione è sorretta da un equilibrio delicato che facilmente viene a rompersi e quasi sempre a causa dell’avarizia di una delle due parti. Eppure, stringere una collaborazione fruttuosa è quanto di meglio si possa fare per espandere la propria attività ed i propri profitti. Eh già, perché questa è forse l’unica situazione lavorativa in cui dividere non vuol dire avere di meno, ma di più!

Perché una collaborazione funzioni è impostante tenere sempre a mente 3 piccoli ma fondamentali aspetti:

1. Convenienza reciproca

Una collaborazione funziona se, e solo se, ne traggono beneficio entrambe le parti. Sembra un concetto piuttosto scontato, ma quando ci si mette in gioco in questo modo, dopo un po’ si tende a dimenticare quanto sia importante salvaguardare anche la convenienza dell’altra parte, finendo per pensare solo sulla propria. Ed ecco che tutto crolla.

2. Equilibrio e proporzione

Oltre ad esserci reciprocità, è importante che vi sia anche equilibrio. Se ti proponessi una collaborazione in cui tu investi e lavori nel progetto, io ti guardo lavorare e poi dividiamo a metà degli introiti, tu accetteresti? Non credo proprio, così come non funzionerebbe il contrario! Tieni a mente, quindi, che ciò che non sarebbe conveniente per te, non lo è neppure per la controparte, per cui sii onesto ed equilibrato nell’impostazione riconoscendo ai collaboratori ciò che è giusto in proporzione al loro ed al tuo apporto.

3. Interesse

Nessuno ci obbliga a collaborare, una collaborazione non è un contratto vincolante, ma una libera convenienza reciproca sorretta da un interesse comune. Deve esserci quindi un forte interesse da ognuna delle parti perché il tutto funzioni. E proprio questo interesse a fare da motore ed a spingere ogni parte a metterci del proprio in maniera seria e costante.

La prossima volta che vuoi impostare una collaborazione con qualcuno, chiediti 1) cosa hai da offrire, 2) quanto vale il tuo apporto in proporzione e 3) se sei hai un serio interesse ed una convenienza reale a partecipare. In questo modo, ogni collaborazione sarà lunga e fruttifera per la convenienza di tutti.

(foto: RachelF2SEA | Flickr)