Sicuramente l’avrete già sentita. Sono 3 le cose prioritarie quando si vuole aprire un’attività di successo: location, location, location. Proprio perché è vecchia come il cucco, non è più così vero. O meglio… non ha più lo stesso significato!
In effetti fino a poco tempo fa, quando il dilemma di aprire un’attività era “quanto ci guadagno?“, la location intesa in senso stretto influenzava molto il beneficio dell’attività. Oggi che il dilemma si è trasformato in “speriamo che ci guadagno!“, la location deve essere intesa in senso un po’ più… lato.
Potremmo quindi intenderla:
Location… in senso stretto.
Per quanto l’economia cambi, il posizionamento geografico resta sempre un punto focale e critico per l’andamento di un’attività. Studiare bene la zona in cui inserirsi non è da trascurare ed in alcuni casi la mira è quasi da cecchino.
Location… in senso lato.
I costi fissi possono trasformarsi facilmente in una croce per qualunque attività. Trovare il locale al giusto prezzo è altrettanto importante perché se tutti gli altri costi sono facilmente adattabili, quello dell’affitto resta uno dei più rigidi.
Location… in senso astratto.
Sono poche le attività che oggi possono fare a meno del web. Essere presenti online è ormai diventato un must. Ma per essere presenti davvero non basta realizzare un sito web dinamico ed accattivante, bisogna essere trovati e quindi bisogna avere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
In breve, per quanto il detto sia datato, anche oggi le cose più importanti per aprire un’attività restano quelle 3: location, location, location.
(foto: Thomas Leth-Olsen | Flickr)
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