Soprattutto da quando ho pubblicato quel video sulla lavanderia a gettoni, non siete in pochi ad avermi chiesto un parere sui franchising di distributori automatici, e allora, eccomi qua a dire la mia. Tranquilli, come per il video sulle lavanderie, non ho intenzione né di promuovere né di attaccare il settore. L’idea è quella di fare qualche considerazione insieme per cercare di capire se oggi un’attività del genere può avere senso o meno.

Realismo vs. Utopia nel Franchising

Sicuramente c’è chi ce l’ha e dice di fatturare bei soldini, c’è chi la demonizza in toto… e c’è chi è attratto dall’utopia di potersi veder crescere il conto in banca stando comodamente seduto sul divano. E quest’ultima opzione è proprio quella che ho smontato nel video delle lavanderie, per cui, a tutti voi sognatori, vi rimando a quel video.

Partiamo quindi dal presupposto che, anche se doveste decidere di aprire un negozio di distributori automatici, avrete comunque il vostro da fare. Non esiste un’attività che, in quanto tale, vi genera entrate in maniera totalmente passiva. Che decidiate di buttarvi nel food, nei servizi, nel retail o nei distributori automatici, state comunque avviando un impresa e impresa comporta rischio, rischio che va contenuto quanto più possibile.

Costi e Opportunità di Mercato

Certo, aprire un ristorante non richiede lo stesso sforzo economico ed imprenditoriale di un negozio di vestiti o di un centro estetico, ma se andiamo nel dettaglio, ogni settore ha i propri grattacapi. Iniziamo considerando che le macchine hanno un costo. E qui già so che a qualcuno sta partendo il commento feroce per farmi notare che i distributori spesso vengono dati in noleggio, che ci sono affiliazioni a costo zero, che si può finanziare tutto e tutta la tiritera del caso, ma siamo nel franchising, un mercato in cui anche e gelaterie si propongono a pochi spiccioli, per cui eviterei di approfondire il tema.

Partiamo dal presupposto che nessuno ti regala nulla e ormai dovrebbe essere consolidato che le cose o le paghi in un modo o le paghi in un altro. Nessuno nell’impresa, e ancor meno nel franchising, si sogna di regalare aperture ai propri affiliati.

La Scelta Strategica della Location

Guardando le proposte di affiliazione che ci sono online, c’è un po’ di tutto, ma i prezzi finali di apertura non sono bassissimi. Sicuramente ci sono location dove c’è una buona domanda, ma più che vederla all’interno di locali presi in affitto, a mio avviso c’è nelle stazioni dei treni, nelle hall degli hotel, negli aeroporti, ed in tutti quei posti in cui di fatto troviamo sempre un distributore.

Chi distribuisce le macchine stringe accordi con ferrovie, stazioni, aeroporti, catene di hotel ecc.. perché sa che lì c’è mercato. Viene quindi da pensare che tutto il resto non abbia un grandissimo mercato e che, ancora una volta, questo tipo di impostazione sia pensata più per chi cerca ed insegue il sogno del reddito passivo o magari aspiri ad aprire la prima impresa a basso investimento.