Quando si lavora sullo sviluppo di una rete in franchising, i risultati molto spesso non sono immediati. La creazione di un franchising, infatti, genera una nuova impresa, che deve iniziare a muoversi in un mercato diverso da quello a cui i Brand sono abituati. Questo mercato, quello del franchising, ha dinamiche ben diverse.
I Tempi di Avviamento nel Franchising
L’avviamento di un franchising segue tempistiche del tutto diverse rispetto a quelle di un singolo negozio. Far partire un negozio con un format ben fatto richiede generalmente pochi mesi, mentre arrivare al break-even in un franchising è tutt’altra storia. I tempi si allungano notevolmente e le spese iniziali sono spesso sobbarcate dai punti pilota dei vari progetti, che devono quindi avere basi solide. Questa situazione crea una certa pressione sui neo Franchisor, il che è del tutto comprensibile.
La Gestione della Comunicazione e della Lead Generation
Un altro aspetto critico è la gestione della comunicazione. L’agenzia che già si occupa del Brand, seguendo la comunicazione B2C o i social, potrebbe trovarsi in difficoltà quando si passa alla lead generation e alla comunicazione per lo sviluppo. Non è una critica, sia chiaro, ma le agenzie spesso sono abituate a gestire vendite di prodotti o servizi, mentre nel franchising non si vende: si cercano partnership. E proporre una partnership senza scadere nella vendita non è affatto banale.
A complicare il tutto ci sono poi le dinamiche successive al contatto. Serve un filtro efficace, mentre promozioni o incentivi marchettari non hanno senso, soprattutto perché possono attirare contatti che non hanno compreso appieno la proposta o che non sono realmente interessati.
Strategie di Espansione e Sostenibilità
Un altro tema chiave è la strategia di espansione del marchio. Non tutti i Brand scelgono uno sviluppo sostenibile a medio-lungo termine, che costruisca un vero e proprio Brand nel tempo. Alcuni si lanciano in campagne speculative, trascurando sia l’immagine del marchio che la sostenibilità dei punti affiliati.
Offerte a basso costo o affiliazioni scontate possono nascondere margini che crollano col tempo o vincoli di acquisto successivi, portando chiusure frequenti. Questi approcci rischiano di compromettere la credibilità del marchio e l’efficacia della rete.
Serve Tempo per Fare le Cose per Bene
Se lo sviluppo di un Brand non parte subito a razzo, come ci si aspetterebbe, si innescano ansie e dubbi sulla bontà del format, del prodotto o del mercato. Ma, dopo tanti anni di sviluppo, posso dire che i fattori che incidono sulla velocità di espansione sono tanti.
Tuttavia, due cose sono certe:
- Se volete una rete solida e strutturata, dovete avere pazienza. Se un competitor è più veloce, non significa che stia facendo meglio.
- La vostra agenzia di comunicazione deve avere una mente aperta, seguire le indicazioni dello sviluppo e applicare con competenza gli strumenti e le strategie giuste per il target corretto.
Conclusione: Se volete fare le cose per bene, nella maggior parte dei casi serve tempo e apertura al cambiamento. Come diceva Albert Einstein: “Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre questo sta passando.”
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